Categoria: poesia

POESIA AMOROSA

ANTICO EGITTO – Poesia Amorosa

testo scritto da anonimo e risalente probabilmente alla XVIII Dinastia dei Faraoni

Unica amante che non ha seconda
Bella più di ogni altra donna.
Luminosa e perfetta come la stella sorgente
Di colorito splendente, seduce con lo sguardo
E incanta con le labbra.
Il suo collo è lungo, meraviglioso il seno.
I capelli veri lapislazzuli
Più che oro splendono le braccia
Le dita ricordano i fior di loto.
Perfettamente modellata ai fianchi,
le gambe superano ogni altra sua bellezza.
Nobile è il suo incedere.
Farà schiavo il mio cuore con un abbraccio.
Ogni sguardo la segue mentre lei si allontana
Tale è questa unica Dea
Felice chi potrà abbracciarla tutta.

La guerra più grande

[Traduzione testo di The greatest war di La casa sull’albero]

è arrivata l’ora di baciare tua madre
di mettere le tue camicie e le tue foto nella valigia
il cielo è senza sole
la morte ti sta arrivando nel cuore
gli alberi sono troppo verdi e tu li maledici
perché non li vedrai mai più… e allora
PERCHE’ NON PIANGI!!??

dovrai lasciare qui il tuo amore
è la migliore a letto
la sua camminata è tutto quello che vuoi vedere
quando sei per la strada
il treno aspetto nel suo fumo
il viso di mia madre è bianco, lo vedo e le urlo
MAMMA NON PIANGERE!!!

rit.
devi andare incontro al tuo destino
la più grande guerra sta cercando te
chiama ogni uomo e soffia via la loro fantasia fantasia fantasia

tre anni fa lui mi amava
e adesso una foto è per me la cosa
la sola cosa che conservo di lui
la sola cosa che riesce a ricordarmi
l’uomo che ho amato e baciato
ma ora i miei baci sono solo rabbia e lacrime
PERCHE’ HO PERSO IL MIO UNICO AMORE

rit.

la pellegrina

LA PELLEGRINA

La pellegrina crede
Di poter trovare la porta blu
Che chiude dentro il Paradiso
E fluttua cercando
Con serena e vigile costanza
Ma il suo vagare finisce
Al mutare della sua forma
dunque è un breve viaggio

E lei non può saperlo

eppure…

Demone
Oscuro
Nascosto
Nell’
Anima

eppure…

Una ferita

Sono caduta ancora giovane
E fragrante nel mio incarnato smeraldo
Perché dentro me
C’era un buco
Un tormento
Una mancanza
Una ferita
Non ricordo più chi me la inferse
Ma ora accartocciata e in bilico
Non posso fare altro
Che ascoltare immobile
Le risate del torrente
Prima di essere scelta
Dal turbine del Niente

Dipingere

Cola chiara luce dal vetro sul soffitto,
non può carpire l’agonia di una goccia di colore
staccata da un pennello
nel mentre che la tela cattura la sua anima
e la intrappola per sempre.
Mai potrà mirar, la goccia,
l’opera grande che
con l’inconsapevole suo aiuto
si va pur componendo.
Trame strette la trattengono
la risucchiano e disfanno,
come preda dai leoni dilaniata.
Altre ancora e ancor di più,
finché sazio e soddisfatto
il pennello cade giù.
Ora il vento grande amico
il suo miracolo compie lesto.
Toglie l’anima alla goccia,
polvere magica lascia indietro
che diventa predatrice
ingoia luce dal soffitto
regalando mille note di colori
di profumi, di sapori.
Non v’è l’anima, quella no!
Il vento carico di vita sta donandone più in la.

…per questo…

Silenzio inutile e di stupore.
Silenzio che scuce l’anima
poco per volta
mia.

Si strappa
punto dopo punto
in dolore
e senza fatica.

Anima volata
nel buco del tacere
spora senza parole
né suoni
né emozioni.

Anima lasciata andare.
Distratto e disattento
tu non l’hai vista passare.

Per questo ti dirò addio.

La carovana

Sangue misto con catrame
tute rosse e niente suoni
solo nuvole di fumo
fumo nero e denso e caldo
mentre intorno la tormenta
scuote l’aria dal di dentro
seguo lesto i loro gesti
per non perdere la strada
ancora sangue ancora rosso
ma già il bianco copre lento.
-Niente sguardi non sostate!
è solo carne e pelle umana
tutto in ordine all’arrivo
di chi è grande per il mondo
mentre altri se pur vivi
non son degni di sapere
chi tra loro è già caduto.
-quindi svelti tutto via!
LUI non può restar sconvolto
da una scena così greve
non importa come fare
fate solo ciò che serve
perchè arriva per la strada
un sol’uomo ‘si importante
da far spegnere il dolore.

Non dirmi che mi ami

Millanti amore.
Vuoi solo prendermi finchè ti va
e vuoi di me il tutto che non ti appartiene ancora.
Sappi che:
finchè io ti amerò così
finchè io non vorrò vedere
finchè io non vorrò capire
finchè io non vorrò ascoltare
finchè non farà male la tua scortesia
finchè io avrò fame delle tua parole
finchè avrà un senso la distanza che ci unisce
la passione che ci chiama
il sesso senza promesse
le lettere nel buio
ed il volo dei perchè,
mi avrai.
Ma,
te ne prego,
non dirmi che mi ami.

The greatest war

this is the time to kiss your mother
to put your shirts ‘n’ your pics in your bag
the sun not shine in the sky
the death is coming in your heart
trees are too green and you curse theme
becouse you’ll never seen them…and than
WHY DON’T YOU CRY!!??

you have to leave your love, too
she is the best whene you make love
she’s gait is all you want to see
when you are walking through the street
the train is waiting in his smoke
my mother face is white i see it and i shout
MOMMY DON’T YOU CRY!!!

rit.
you must to go toward your destiny
the greatest war is looking just for you
it calls all men and blows theire fantasy fantasy fantasy

three years ago he was in love with me
and now a photo is for me the thing
the only thing that i conserve of him
the only thing that can remember me
the man i loved end kissed
but now my kisses are rage and tears
BECOUSE I LOOSE MY ONLY LOVE

rit.